Il catasto (le cadastre); la cinta (l’enceinte); il rivestimento (le revêtement); il marmo (le marbre); imponente (imposant); il piano di calpestio (le plan de circulation – calpestare – piétiner); la cortina (la courtine : muraille reliant deux tours); il risanamento (le redressement); reimpiegato (réutilisé); la facciata (la façade d’un monument); la viabilità (le réseau routier). A ridosso di (a l’abri de)
1. Augusta
Prætoria Salassorum nelle Alpi
2. Augusta Prætoria, città romana sull’Alpis Graia, strada tra Gallia e penisola italica (Tavola di Peutinger, copia del
XIII di una mappa del IV s.)2 (bis). La forma urbis d’Augusta Prætoria e il catasto del territorio
3. Pianta della città di Augusta Prætoria
4. I monumenti romani della città
Porta Prætoria Arco di Augusto (fuori la cinta, aldilà della Porta Prætoria)
Il Teatro
5. Le porte e la cinta della città
La cinta muraria - La città di
Aosta conserva quasi intatta la sua cinta fortificata: questa forma un
rettangolo di 727,50 metri sui lati lunghi e di 574 metri su quelli corti. Nel
perimetro murario si aprivano ad est la Porta
Praetoria, sul lato opposto, la Porta
Decumana, a nord la Porta
Principalis Sinistra e a sud la Principalis
Dextera. Tra le due prime correva il Decumanus
Maximus (1), mentre fra le seconde, il Cardo
Maximus (2), ovvero le due
grandi arterie della circolazione viaria urbana (…). Il sistema difensivo era
inoltre dotato di numerose torri a due piani, poste ad intervalli regolari e
costruite a cavallo delle mura.
Le porte
La Porta Prætoria era la
maggiore delle quattro porte di Aosta romana (…). La porta è costruita in
grossi blocchi (…) il fronte esterno orientale conserva ancora parte del
rivestimento in marmo grigio-verde (…) [e] di marmo bianco (…). Per farsi
un'idea delle imponenti dimensioni della porta (…), bisogna ricordare che il
piano di calpestio della città romana si trova ad un livello di circa 2,60
metri sotto [il livello] attuale (…).
Il Decumanus
Maximus (attuali vie Porta Pretoria, De Tillier e Aubert) collegava la
Porta Praetoria all'uscita occidentale della città romana: la Porta Decumana.
Da qui si dipartiva la via che conduceva all'Alpis Graia[1]
(colle del Piccolo San Bernardo). (…) La porta perdurò fino al 1812, anno in
cui venne demolita per ordine del prefetto del Dipartimento della Dora, in
vista del risanamento del quartiere e dell'allargamento della strada (…).
La Porta Principalis Dextera si trovava
nella cortina meridionale delle mura e permetteva di accedere alla campagna e
al ponte sulla Dora (…). Fra il materiale romano reimpiegato nel medioevo per
chiudere la parte inferiore della porta fu rinvenuta, nel 1894, la base (…) di
una statua di Augusto eretta dai Salassi nel 23 a.C., recante l'iscrizione
dedicatoria dei "Salassi incolae qui
inizio se in colonia contulerunt"[2].
Nei pressi si trovano anche i resti di un quartiere popolare e commerciale
risalente al II secolo d.C. (…).
Dalla Porta Principalis Sinistra si snodava
l'itinerario che portava al Passo del Gran San Bernardo (Summus Poeninus).
Il teatro - Il
Teatro romano si impone immediatamente all'attenzione per la sua facciata
meridionale (l'unica superstite) che misura ben 22 metri di altezza (…). Ben
individuabili sono pure le gradinate ad emiciclo che ospitavano gli spettatori
(cavea), l'orchestra (il cui raggio è
di 10 metri), ed il muro di scena (ora ridotto alle sole fondamenta) (…). Si è
calcolato che il Teatro potesse contenere tre o quattromila spettatori.
Il foro (complesso forense) - L'organizzazione dell'impianto urbano di Augusta Prætoria Salassorum risale alla sua fondazione in epoca
augustea (25 a.C.). Dall'incrocio degli assi principali della viabilità
cittadina, il cardo ed il decumanus maximi, nasce un reticolo di
vie ortogonali che suddividono lo spazio abitabile (…). A ridosso
dell'intersezione delle due direttrici del traffico urbano, è ubicato il
complesso forense - centro della vita politica e religiosa della colonia (…).
1. Aosta è una città di fondazione romana: quali sono gli
elementi che mostrano la partecipazione della popolazione locale alla sua
fondazione (doc. 5)?
2. Cercare l’origine
della pianta quadrata della città con le strade che s’incrociano ad angolo retto
(Cardo / Decumanus) (doc. 3 e 5)?
3. Cercare l’origine
dell’Arco di Augusto ad Aosta.
4. Quali sono gli elementi che fanno della città un’altra
“Roma” in riduzione (tutti i documenti)?
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