martedì 11 ottobre 2016

Storia - LA CITTADINANZA NELL’IMPERO ROMANO (SECOLI I E II)


La cittadinanza nell’impero romano (Secoli I e II)


1. La falange macedone
2. Trireme greche

3. Solone e Clìstene, legislatori[1] di Atene
Il ruolo di Solone
Verso la fine del VII secolo, molti cittadini rischiavano di cadere in servitù. In questo momento difficile fu nominato arconte[1] il nobile Solone (594 a. C.) che abolì i debiti contratti fino a quel momento e proibì la schiavitù per debiti. Poi, Solone aumenta i poteri dell’assemblea popolare e diminua quelli dell’assemblea dei nobili (…).
Solone istitua poi un tribunale popolare (Eliéa) che aveva il compito di giudicare i reati contro la città e le colpe commesse da un cittadino ai danni di un altro. All’Eliéa avevano diritto di partecipare tutti i cittadini ateniesi : il popolo si servì di questo tribunale per difendersi dalle prepotenze degli oligarchi.

La politica di Clìstene : proseguire l’opera di Solone
Clìstene, divenuto arconte nell’anno 508 a. C., proseguì l’opera d’indebolimento dell’oligarchia, a cui Solone aveva dato inizio. Egli divise i cittadini dell’Attica in dieci tribù, non in base alla ricchezza, ma al territorio in cui abitavano.
La più importante istituzione politica ateniese divenne la bulè, un assemblea di 500 membri (50 per tribù). La presidenza dell’assemblea e il potere di decidere nelle questioni urgenti spettavano, a turno, di mese in mese, a ciascuno delle dieci tribù.
I poteri militari vennero affidati a dieci strateghi (“capi dell’esercito”), eletti dalle tribù tra i loro membri, senza tener conto della nobilita.
 
Paolucci S., Signorini G., Il corso della storia, vol. 1 Dalla preistoria alla metà del XIV secolo, Bologna, 2001; p. 131-133.

[1] Arconte: uomo incaricato dalla città di un potere politico.

[1] Legislatore: uomo incaricato di scrivere le leggi.


4. La colonizzazione Greca (VIII e VII secolo a.C.).
 
5. L’Italia antica (1000 – 500 a.C.). 
 


Nel momento della transizione l’età del ferro (IX secolo a. C.) […] una nuove e importante cultura si diffonde in Romagna e nell’area tra l’Arno[1] e il Tevere[2]: la cultura villanoviana. Significative trasformazioni economiche e sociali segnano […] il passaggio ai tempi storici, con la comparsa dei primi centri di carattere urbano. Intorno all’VIII secolo a. C. dobbiamo riconoscere nei villanoviani il popolo dei Etruschi (…). Sulle coste dell’Italia meridionale e insulare si sviluppa intanto la colonizzazione greca e compaiono le basi commerciali fenicie. Nel 750 a.C. viene fondata la comunità urbana di Roma, costituita dall’unione dei Latini e dei Sabini, che rimane nell’orbita dell’egemonia etrusca. Intorno al 540 a.C., gli Etruschi ottengono anche il predominio nel Mediterraneo occidentale sconfiggendo i Fenici di Cartagine nella battaglia di Alalia. Nel Nord della penisola si assiste all’espansione dei Celti, con cui si fonderanno le popolazioni (…) dei Liguri.

[1] Arno, fiume attraversando la città i Firenze.
[2] Tevere, fiume attraversando Roma.


6. Antichi popoli d’Italia (1000 – 500 a.C.)

  7. Cronologia
509 – Fuga del re Tarquinio: fine della monarchia etrusca, nascita della Repubblica
V. 400 – Roma controlla il sud della valle del Tevere
387 – Saccheggio della città dalle tribù galli
Metà del IV a. C. – Roma controlla il Lazio
343-290 – Guerre contro i Sanniti: sviluppo del territorio fino alla Magna Grecia (sud)
275 – Fine delle guerre contro la città greca di Taranto
270 – L’Italia centrale è romana
264-241 – Prima guerra Punica; la Sicilia, la Sardegna e la Corsica sono romane
218-216 – Seconda guerra Punica (disfatta di Annibale a Canne nel 216, in Puglia)
149-146 – Terza guerra Punica, distruzione di Cartagine: il suo territorio divenne la provincia romana d’Africa
146 – La Macedonia e la Grecia sono provincie romane
133 – Conquista della Spagna
90-88 – Guerra sociale (della parola socius, alleato)
88-82 – Prima guerra civile tra i nobili e il popolo : il generale Silla usa dell’esercito per scopi personali
73-71 – Rivolta di Spartaco
60 – Primo triumvirato – Pompeo, Giulio Cesare, Licinio Crasso
58-50 – Conquista della Gallia da G. Cesare
48 – Seconda Guerra civile : Cesare è padrone di Roma




8. La conquista dell’Italia 
9. La seconda Guerra Punica
10. L’espansione di Roma nel 133 a.C.
11. I territori sottomessi a Roma nel 31 a.C.

12. I diritti dei cittadini
Diritti politici e militari
di voto (jus suffragii);
di essere eletto magistrato (jus Honorum) con un censo di 400 000 sesterzi per la prima magistratura (Questura);
di partecipare all’esercito nella legione (jus militæ): avere una salda e una parte del bottino;
di partecipare ai sacerdoti (jus sacrorum);
Diritti civili
di matrimonio con una donna romana (jus conobii);
di portare la toga e la tria nomina (nome – prænomen; cognome – nomen, gens; e soprannome - cognomen);
di commercio (jus commercium) nel territorio romano;
di proprietà (jus census);
di essere protetto dai tribunali romani (jus legis actionis);
Doveri
il censimento[1] (census) obbligatorio: il cittadino è collegato ad una tribù[2] ed una centuria[3];
l’obbligo di servizio nella Legione romana[4].


[1] Il censimento – le recensement.
[2] Le tribù servono di liste elettorali e per l’arruolamento militare. Alla fine della Repubblica ci sono 4 tribù nella città, e 21 fuori, in Italia.
[3] La centuria è un’unità della Legione.
[4] La Legione raggruppava nell’epoca della Repubblica dei cittadini ricchi, quegli che avevano la ricchezza per comprarsi le armi.

13. Uno uomo vestito della toga (Augusto)
14. La tria nomina prova di cittadinanza 

Pietra della tomba di un legionario.
T.Iulio Tuttio T.f. Claudia [T(itus) Iulius Tuttius T(iti) f(ilius) Claudia (tribù)]
Titus (praenomen) Iulius (nomen) Tuttius (cognomen), filio di Titus, della tribù Claudia.
15. I luoghi del potere a Roma 


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