giovedì 2 giugno 2016

Storia - La Francia in Rivoluzione

La Francia in Rivoluzione
1. Antico Regime
“L’espressione ancien régime si diffuse e divenne di uso comune fra il 1789 e il 1791 per indicare prima di tutto il sistema dei diritti feudali abolito con i decreti dell’agosto 1789. Il suo significato venne poi esteso a designare l’intero complesso economico, sociale e politico esistente prima del 1789 e fondato sul privilegio. L’idea di ancien régime finì presto per includere lo stesso istituto della monarchia, che si vide quindi delegittimato già durante i dibattiti che accompagnarono l’elaborazione della costituzione entrata in vigore nel 1791. Da quell’idea derivò perciò in’immagine della rivoluzione come radicale rottura col passato e inizio di un’epoca del tutto nuova. Tale esito, che comportò a un certo punto anche l’adozione di un nuovo calendario, presenta un aspetto paradossale: l’avvio della rivoluzione era avvenuto con l’intento di rimettere in vigore le istituzioni politiche che esistevano in Francia prima del XVII secolo e di mettere sotto accusa l’assolutismo monarchico che le aveva progressivamente modificate e stravolte. Come ha scritto lo studioso francese F. Furet nel ricostruire le vicende dell’idea di “antico regime”, essa ha avuto profonde conseguenze nell’immagine del passato storico che si è affermato presso i francesi: “essi sono quel popolo, diviso in modo così spettacolare, che non può amare tutta insieme la propria storia, un popolo che se ama la rivoluzione detesta l’ancien régime, e se rimpiange l’ancien régime odia la rivoluzione”.
F. Furet, M. Ozouf, Dizionario critico della Rivoluzione Francese, Milano, 1989, p. 559.
2 - L'Assemblea degli tre ordini nel castello di Vizille (21 luglio 1788)
Alexandre Debelle, 1853
3. Cronologia degli Stati Generali
-        Assemblea dei notabili (febbraio 1788)
-        Fallimento dell'Assemblea e convocazione degli Stati Generali (8 agosto). Il numero dei rappresentanti del Terzo Stato viene raddoppiato
-        Elezioni per gli Stati Generali (marzo) e seduta inaugurale degli Stati Generali (5 maggio 1789)
-        Autoproclamata Assemblea Nazionale (17 giugno) e giuramento della pallacorda (20 giugno)
-        Al rifiuto di sciogliersi, il Re invita rappresentanti di clero e nobiltà di riunirsi al Terzo Stato (27 giugno), accettando il voto per testa: l'Assemblea Nazionale si trasforma in Assemblea Nazionale Costituente (9 luglio), incaricata di decidere il nuovo assetto della Francia.

A. 20 giugno 1789 - Giuramento della Sala della Pallacorda

4. Il giuramento della Sala della Pallacorda, 20 giugno 1789
Olio su tela, 4,2x5,8m , Louis-Charles Couder (1789-1873), 1848, Château de Versailles.
5. Il giuramento della Sala della Pallacorda
“L’Assemblea nazionale, considerando che, chiamata a fissare la costituzione del regno, a compiere la rigenerazione dell’ordine pubblico e a conservare i veri principi della monarchia, nulla può impedire ch’essa prosegua le proprie deliberazioni in qualsiasi luogo ove fosse eventualmente costretta, a stabilirsi e infine che, ovunque i suoi membri sono riuniti, la è l’Assemblea nazionale, Decreta che tutti i membri di codesta Assemblea presteranno, immediatamente, giuramento solenne di non separarsi mai e di riunirsi ovunque le circostanze lo esigeranno fino a quando la costituzione del regno non sia stabilita e consolidata su stabili fondamenta e che, prestato il detto giuramento, tutti i membri e ciascuno in particolare, confermeranno con la propria firma questa incrollabile risoluzione”.
Il testo fu redatto da Jean-Baptiste-Pierre Bevière (1723-1807).

6. Il giuramento della Sala della Pallacorda: i protagonisti
 
Disegno preparatorio a inchiostro e acquerello per un olio su tela, 1x0,66m,
Jacques-Louis David(1748-1825), 1791, Château de Versailles.

Giuramento della Pallacorda. Rispondere alle domande di un modo argomentativo (doc. 3, 4 e 5).
Un’aiuto qui :

Natura
Autore
Data del documento
Data dell’evento
Analisi veloce
Doc. 3




Doc. 5





1.  Per ogni pittura paragonare la data dell’evento della realizzazione dell’opera: le opere riflettano la realtà?
2.  Chi si riunisce qui? Qual è il senso di questa riunione e del giuramento [utilizzare la cronologia]?
3.  Presentare i protagonisti centrali (n. 1, 7, 8 e 9).
4.  Che possiamo dire dell’ambiente della scena? Che simboleggiano le tendine[1] che volano con il vento?
5.  Spiegare perché quest’episodio è rivoluzionario.

B. 10 agosto 1792 – Presa del Palazzo delle Tuileries

7. Presa del Palazzo delle Tuileries, cortile del Carrousel, 10 agosto 1792 (combattimento tra le sezione parigine e i guardie svizzeri)
Olio su tela, 1,2x1,9m , Jacques Bertaux (v. 1745-1818), 1848, Château de Versailles.

Presa del Palazzo delle Tuileries. Rispondere alle domande di un modo argomentativo (doc. 6).

Natura
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Analisi veloce
Doc. 6







1.  Presentare il contesto dell’evento con l’aiuto della cronologia on-line.
2.  Quali sono i protagonisti? Come il popolo a fatto per avere delle armi?
3.  Analizzare i colori della bandiera del primo piano e dei soldati. Quali sono gli altri simboli rivoluzionari ?
4.  Questo palazzo è la sede della monarchia e del potere esecutivo del regime. Perché quest’episodio è rivoluzionario?



8. Il bilancio del Terrore
Accaparramento di derrate – la derrata: la denrée.
 
Alberta Gnugnoli, Robespierre e il Terrore rivoluzionario, Giunti ed., Firenze, 2003; p. 120.

C. Dal Termidoro anno II alla fine della Rivoluzione

9. Robespierre e l’Essere supremo 
“Il 18 Floreale (7 maggio 1794), a nome del Comitato, Robespierre, in un discorso che (…) è l’ultimo prima della sua morte (…) presenta all’assemblea le sue concezioni Sui rapporti delle idee religiose e morali con i principi repubblicani e sulle feste nazionali. E propone al voto della Convenzione il celebre decreto di cui l’articolo 1 dichiara “Il popolo francese riconosce l’esistenza dell’Essere supremo e l’immortalità dell’anima”. È ancora un’altra visione geniale quella di Robespierre che intravede la possibilità di cementare l’unione del popolo francese (…) nella credenza nell’Essere supremo, in una sorta di culto laico che (…), rafforza nel popolo la morale, cioè il perseguimento dei doveri civici, fondamento unico della società civile, perché chi ama un’entità superiore non può non amare il prossimo[2].
L’esistenza dell’Essere supremo, decretata e votata, è anche una boccata d’ossigeno per Robespierre soffocato da una realtà ostile. E sempre il 18 Floreale proclama: “Il popolo francese sembra essere avanzato di duemila anni rispetto al resto della specie umana”.
Ma l’odio esplode fra gli uomini stessi (i membri del Comitato [di Saluto pubblico]) che sono alla guida di quel popolo “sublime” (…), e il presente s’impone come il tempo degli assassini (…).
Il 19 Pratìle (4 giugno) è eletto presidente della Convenzione all’unanimità, unanimità ingannatrice[3] che, malgrado tutto ciò che Robespierre sa dei complotti che si tramano contro di lui, contribuisce a mantenere viva in lui l’illusione che coloro che lo odiano (…) non rappresentano che un piccolo numero”.
Il 9 Termidoro (27 luglio 1794) , Robespierre è arrestato, e ghigliottinato l’indomani.
Alberta Gnugnoli, Robespierre e il Terrore rivoluzionario, Giunti ed., Firenze, 2003; p. 105-107.


10. Robespierre arrestato 

Olio su tela, 53,5x65cm, Émile Larcher (attivo nel 1879, 1896), fine della seconda metà dell’ottocento, opera privata.
Domande :
1.              Presentare i due documenti 8 e 9 (tipo di doc., autore, data di produzione, soggetto…).
L’Essere supremo
2.              Doc. 8 – Nel marzo 1791, l’Assemblea Costituente ha proposto una costituzione civile del clero che rifiutava il Papa. Qual è il ruolo del culto dell’Essere supremo sviluppato da Robespierre ?
3.               Doc. 8 – Commentare le due frasi sottolineate. Che pensare del punto di vista di Robespierre sul popolo francese e della sua Rivoluzione?
Robespierre arrestato
4.              Doc. 8 – Perché, mentre Robespierre è eletto presidente all’unanimità, alcuni complottano contro di lui ?
5.              Doc. 9 – Come l’opera presenta la decadenza[4] di Robespierre ?


11. Cronologia
Data
Evento
Regime
Ripartizione dei poteri

1781
- sviluppo della crisi economica e finanziaria del regno di Francia
Monarchia
Parlamenti senza potere di opposizione al Re

1789
- riunione degli Stati Generali del Regno
- 17 giugno – il Terzo Stato si riunisce e si dichiara Assemblea Nazionale
- 20 giugno – Giuramento della Pallacorda
- 9 luglio – l’assemblea diviene Assemblea Costituente (1789-91)
- 14 luglio – il popolo prende la Bastiglia per mostrare la sua opposizione alla monarchia assoluta e arbitraria
- 4-5 agosto – fine dei privilegi del “registro feudale”
- 26 agosto – Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino
- ottobre – marcia del popolo a Versailles per cercare il re
Re / Stati Generali

Re / Assemblea Nazionale

Re / Assemblea Costituente

1790
- 14 luglio – Festa della Federazione

1791
- marzo – Costituzione civile del Clero: la Rivoluzione controlla il clero francese
- 20-21 giugno – fuga del re riconosciuto a Varennes

Divisione dei poteri: esecutivo, legislativo, giudiziario

- 1 ottobre – prima riunione dell’Assemblea Legislativa
Monarchia Parlamentare
Esecutivo: Re
Legislativo: Assemblea

1792
- 20 aprile – dichiarazione di guerra del re all’Austria
- 10 agosto – preso del palazzo delle Tuileries – fine della monarchia

- 20 settembre – vittoria di Valmy – Prima riunione della Convenzione
Repubblica
Esecutivo: Comitati e Consigli
Legislativo: Convenzione

Popolo: Suffragio universale maschile (non applicato)

1793
- 21 gennaio 1793 Luigi XVI, re di Francia, ghigliottinato – divisione politica destra / sinistra
- giugno – inizio del Terrore (giugno 1793 – luglio 1794)

1794
- giugno – periodo del Grande Terrore
- 27 luglio (9 termidoro anno II) – arresto di Robespierre ghigliottinato l’indomani

1795
- 5 ottobre (13 vendemmiare anno IV) – fallimento di un colpo di Stato monarchica grazia all’intervento dell’esercito di Bonaparte
- 26 ottobre – fine della Convenzione

- 27 ottobre – inizio del Direttorio
Esecutivo: Direttorio
Legislativo: Assemblea dei 500 e Assemblea degli Anziani

Popolo: Suffragio censitario

1796
- 1796-97 – campagna militare d’Italia del generale Bonaparte

1797
- 4 settembre (18 fruttidoro) – arresto dei deputati realista
- 18 ottobre – Pace di Campo Formio (Francia – Austria)

1798
- 11 maggio (22 floreale) – colpo di forza contro la sinistra
- maggio 1798 – ottobre 1799 – campagna d’Egitto del generale Bonaparte

1799
- 9-10 novembre (18-19 Brumaio anno VIII) – colpo di Stato di Bonaparte – inizio del Consolato
- 25 dicembre – Costituzione dell’anno VIII
Esecutivo: Il Primo console con l’aiuto di due consoli
Legislativo: Assemblee

Popolo: Plebiscito

1800
- 7 febbraio – plebiscito popolare che riconosce la costituzione

1801
- 15 luglio – Concordato con il papa Pio VII

1802
- plebiscito che riconosce Bonaparte 1 console a vita

1804
- plebiscito che riconosce Bonaparte imperatore
Impero
Imperatore

12. Bandiera della Repubblica Cisalpina (1797-1802)


[1] Le tendine : les rideaux.
[2] Il prossimo : son prochain, nell’idea degli uomini che vivono su questo pianeta.
[3] Ingannatrice : trompeuse.
[4] La decadenza : la déchéance.

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