mercoledì 9 maggio 2018

Storia - Per chi ne ha bisogno - i doc. della pagina 25 del dossiere (e le loro domande)



1. L’origine del Rinascimento
« La renovatio antica, con le sue implicazioni politiche, comincia nel XII secolo. [A Roma, la colona dell’imperatore Traiano] si trova da 1162 sotto la protezione del Senato e del Popolo romano (...) allo scopo di preservarla integralmente ».
Adattato da É. Crouzet-Pavan, Enfer et paradis. L’Italie de  Dante et de Giotto, Paris, 2004, p. 30-31.
2. F. Petrarca, lettera a Boccaccio (1364)
Boccaccio (1313-1375) è uno scrittore e poeta italiano nato a Firenze. È stato uno fra i maggiori narratori del XIV secolo, con il suo Decameron. È considerato il maggiore narratore europeo e ha avuto un ruolo egemone nel panorama dell’epoca.
Il testo prende ad esempio una popolazione malata, ma nel medioevo, la malattia era considerata come l’espressione della volontà divina.
Ho solennemente affermato credere, se cento o mille uomini della stessa età, dello stesso temperamento e abitudine, insieme con l’ambiente stesso, siano stati attaccati allo stesso tempo dalla stessa malattia, che se la metà seguite le prescrizioni dei medici delle varietà di coloro che praticano al giorno d’oggi, e che l’altra metà non ha preso alcuna medicina, ma ha invocato gli istinti della natura, non ho dubbi su quale metà sarebbe scappata.
F. Petrarca, Rerum Senilium Libri. Liber XIV, Epistola 1.

Doc. 2
1.             Qual è il tema di questo brano della lettera ?
2.             Secondo l’autore, che sarà la metà della popolazione sopravissuta? Perché ?
3.             Qual è la posizione dell’autore di fronte al discorso comune nel suo tempo ?

mercoledì 11 aprile 2018

Geografia – Città e sviluppo sostenibile - Grenoble, seconda parte del dossier

Città e sviluppo sostenibile

Grenoble, seconda parte del dossier



9. Grenoble, la città resiliente che ha scelto di cambiare marcia sull’ecologia
Prima agglomerazione francese a dotarsi di un “Piano Clima”
Dapprima il sindaco socialista Michel Destot, quindi il suo successore verde Erico Piolle hanno adottato una serie di provvedimenti mirati a ridurre il traffico stradale, le emissioni nocive e a rendere il sistema urbano nel suo complesso più sostenibile. Nel 2005, ad esempio, Grenoble-Alpes Métropole fu la prima agglomerazione francese a dotarsi di un Piano Clima, diventato poi Piano Aria Energia Clima, con l’obiettivo – spiega lo stesso ente locale – “di adottare tutte le misure necessarie per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra in ogni settore economico e nella vita quotidiana degli abitanti”.
Al lancio del programma erano stati fissati alcuni obiettivi: i primi dati, per il periodo 2005-2014, sono apparsi incoraggianti. La riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra è stata pari al 21 per cento, grazie alla diminuzione dell’impiego di energie fossili a vantaggio delle fonti rinnovabili; il consumo di energia è calato inoltre del 16 per cento, mentre la dispersione di polveri sottili PM10 è scesa del 22 per cento, assieme al -47 per cento registrato per le emissioni di ossido di azoto.
Nuovi impegni di riduzione sono stati quindi assunti, con due nuove scadenze (2020 e 2030), mentre sono stati aggiunti gli obiettivi di aumentare del 30 per cento la porzione di energia prodotta grazie alle energie pulite e di limitare le “isole di calore” urbane, al fine di fare la propria parte nella lotta al riscaldamento dell’atmosfera terrestre. Sullo stesso tema, il 20 novembre 2015 il consiglio municipale ha autorizzato il comune a firmare la “Nuova convenzione dei sindaci per il clima e l’energia”, che impegna la città ad adottare un piano d’azione per ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030, basato su 17 linee guida, 48 azioni e più di 160 misure da adottare.

10. Schema della distribuzione degli alloggi sociali nella Villeneuve
 

11. Grenoble, la città resiliente che ha scelto di cambiare marcia sull’ecologia
 
La prima città senza pubblicità in Europa è la francese Grenoble, che ha vietato le affissioni pubblicitarie nelle vie pubbliche e anzi ha deciso di piantare più alberi nei parchi urbani e nelle strade.

12. Benvenuti a Grenoble, la città a misura d’uomo
A partire dal 1° gennaio 2016 chi si è recato a Grenoble, in Francia, è stato accolto da diversi cartelli con la scritta “Benvenuti in una metropoli attenuata”.
Tale definizione non è affatto casuale perché la città presenta un limite di velocità fissato a 30 km/h per oltre l’80 per cento delle vie cittadine, mentre solo sulle grandi strade periferiche è possibile raggiungere i 50 km/h.
Il sindaco Eric Piolle, in carica da 18 mesi, ha fatto notare come, grazie a questo provvedimento, il rischio di collisione tra automobilisti si sia ridotto di 9 volte rispetto al passato, senza contare i benefici derivanti dalla diminuzione dell’inquinamento acustico e dell’aria. Il primo cittadino della città francese a tal proposito ha argomentato: «Il nostro obiettivo è riequilibrare la città, che è stata costruita a misura di automobile. Perché lo spazio urbano non è solo uno spazio di circolazione, ma uno spazio di vita».
A cominciare da questo stile e filosofia di vita, sono state prese delle importanti decisioni per quanto riguarda la viabilità in città: i tram si muovono unicamente grazie a energia pulita, i bus sono ibridi e dunque non alimentati né a benzina né a diesel, molto diffusi sono i “metroveli”, delle particolari biciclette messe a disposizione dal Comune per i cittadini e che sono affittabili al costo praticamente simbolico di 10 centesimi a ora (…).
Tuttavia la sorprendente novità degli ultimi anni (…) è stato battezzato Ha:Mo (Harmonious Mobility) e Grenoble è l’unica città europea a usufruire di questo servizio che la Toyota ha lanciato solo in Giappone. Si tratta di qualcosa di veramente innovativo: parliamo di circa 70 minicar elettriche, 35 monoposto e 35 “tricicli chiusi”, detti “I-Road”. Attraverso questa varietà di mezzi è possibile spostarsi e parcheggiare da una parte all’altra della città, tenendo sotto controllo mediante il cellulare i posti disponibili nelle paline di ricarica elettrica previsti sul territorio.

Domande
1. Presentare tutti i documenti
2. Perché possiamo qualificare l’approccio di Grenoble di sostenibile ? (doc. 9 e 10)
3. In che senso le misure recenti del sindaco e della Metropoli partecipano dello sviluppo sostenibile (doc. 11 e 12)?
4. Mostrate che l’azione favorevole alla sostenibilità a Grenoble s’inscrive nel tempo lungo (tutti i doc.)

venerdì 2 marzo 2018

Scambio - Schede di ripartizione nei corsi






1 Gruppo - Alessandrini, Di Francesco, Zocchi, Sechini, Fahdy


2 Gruppo - Biancacci, Valori, Tondi, Quagliarini, Conti


3 Gruppo - Cavaliere, Ciacci, Leonardi, Neri, De Rossi


4 Gruppo - Ciarrocchi, Consorti, Gjika, Nardi, Provitera, Santini


giovedì 1 marzo 2018

Scambio - Organisation de la Journée à Grenoble – Mercredi 7 mars


Départ du lycée 8h40 - arrivée sur Grenoble 9h40

9h40 – 10h00 – montée à pied au Musée Dauphinois
10h00 – 12h00 Musée Dauphinois
Visite en deux groupes, deux parcours croisés possibles
-            1 groupe Grenoble 1968 puis Lesdiguières
-            1 groupe Lesdiguières puis Grenoble 1968

12h00 Redescente de la Montée Chalemont groupée jusqu’au Musée de Peinture 
12h30   Temps libre 1h

13h30 – 15h30 Musée de l’Ancien Évêché
Visite en deux groupes,
-            1 groupe le musée même puis la crypte archéologique
-            1 groupe la crypte archéologique puis le musée
> Travail à réaliser sur la crypte archéologique et le musée
15h30 – Temps libre 40 mn
16h10 RDV avec le bus pour un retour pour 17h10 au lycée

giovedì 8 febbraio 2018

Storia - IL MEDITERRANEO NEL XII E XIII SECOLO D.C - Diocesi e parrocchie; vescovi e preti


1. La gerarchia della Chiesa

 
Fonte - http://www.womenpriests.org/images/wess_it1.gif


2. Le vecchie diocesi di Francia
(n°103 – diocesi di Grenoble)
Fonte - http://parbelle.free.fr/dioceses/dioceses.jpg 

3. La vecchia diocesi di Grenoble
Fonte - estratto da Paravy Pierrette, De la Chrétienté Romaine à Réforme en Dauphiné, École Française de Rome, 183, Rome, 1994 ; Cartographie de Nora Esperguin


4. Parrocchie medievali nel sud della diocesi di Grenoble

Fonte - B. Varennes 2010
5. Una chiesa cattedrale, Notre-Dame de Grenoble
 
 Fonte - http://www.isere-annuaire.com/eglise/img/eglise-notre-dame.jpg

6. Una chiesa parrocchiale, Notre-Dame de Mésage


Fonte - B. Varennes 2005